Il Metodo Reflecting in aiuto alla genitorialità
Ciò che emerge, in modo sempre più significativo (dati Censis sul Futuro della Famiglia), è che i genitori, i primi e più importanti modelli del bambino, desiderino appoggiarsi alle istituzioni educative pubbliche e private, così da sanare quel disagio che, spesso, la genitorialità porta con sé.
Sentimenti quali inidoneità, abbandono e disorientamento sono solo la punta dell’iceberg del disequilibrio che può venire a crearsi all’interno delle dinamiche familiari; Il disagio relazionale, causato da una lacerazione affettiva (divorzio, famiglia allargata, lutto), costituisce il tessuto primario su cui il Pedagogista clinico opererà la propria relazione d’aiuto.
Obiettivi:
Il Metodo Reflecting
Strumento cardine del Terapeuta sarà un percorso interattivo di gruppo, basato sul Metodo Reflecting, che tenterà, letteralmente, di “tirar fuori”, “scavare” i punti focali della relazione d’aiuto. Durante la fase della progettazione, il Pedagogista Clinico, selezionerà delle slide da proporre in videoproiezione ad un gruppo di genitori, sulla base delle loro specifiche esigenze formative. Le immagini proposte avranno lo scopo di portare l’attenzione sulle problematiche comuni, a partire dalla prima, particolarmente centrata e deputata a “rompere il ghiaccio”sull’argomento e sui dubbi che può provocare, stimolando il confronto e l’emergere di conferme e consigli.
Caratteristiche del Metodo Reflecting: